Le prove e le indagini sono georeferenziate all'origine, mediante modulo RTK e di antenna calibrata in aggancio a rete GNSS regionale tramite protocollo NTrip ovvero con stazione totale per rilievi con finalità geologiche idrogeologiche e geomorfologiche (es. carte del microrilievo, sezioni litologiche, quotatura pozzi e piezometri, ecc.), con restituzione di cartografia tematica e geostatistica (contouring mediante interpolazione lineare, Kriging, ecc.), georeferenziate mediante GIS. Rilievi fotogrammetrici da drone* operati nel pieno rispetto della normativa aeronautica vigente in ambito urbano e non urbano sia in categoria OPEN sia in categoria SPECIFIC con determinazione di nuvola di punti per modellizzazione 3D, ortofoto, modelli digitali della superficie e del terreno, isoipse e sezioni. Per la georeferenziazione del rilievo e la corretta attribuzione altimetrica degli elaborati si farà ricorso all'uso di punti di controllo a terra (con accuratezza in spazi aperti di 1-2 cm). Applicazioni comunemente eseguite sono ad esempio il rilievo di un acquifero, con la deduzione di direzione e verso del deflusso idrico sotterraneo, sulla base dell'elaborazione geostatistica delle quote assolute della falda rilevate in fori di sondaggio e piezometri (carta delle isofreatiche) ovvero il modello geomorfologico di superficie da ortofoto e DTM. In generale, avendo a disposizione un numero di campioni statisticamente significativo, si eseguono correlazioni generali sull'andamento di un qualsivoglia parametro ritenuto significativo (es. carte di isocedimento da prove CPT, mappe e sezioni di sintesi, vulnerabilità sismica e potenziale di liquefazione, ecc.).
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